Il surfing è una disciplina sportiva acquatica che consiste nel planare sulla superficie di un’onda, utilizzando una tavola da surf. L’atleta, detto surfer, sfrutta la forza propulsiva dell’onda per eseguire traiettorie, curve e manovre sulla sua parete (la cosiddetta face), mantenendo l’equilibrio in piedi o in altre posizioni.
Elementi tecnici fondamentali:
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Take-off: la fase di partenza, in cui il surfer pagaia per prendere l’onda e si alza in piedi sulla tavola.
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Line-up: l’area del mare dove si attendono le onde adatte per il take-off.
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Trimming: mantenimento della velocità e controllo sulla linea dell’onda.
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Manovre: includono bottom turn, cutback, snap, floater, tube ride, e altre tecniche per variare traiettoria e stile durante la corsa.
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Tavole: si distinguono per forma, lunghezza e volume, con principali categorie tra cui shortboard, longboard, funboard, fish e gun (per onde grandi).
Componenti ambientali:
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Onda: generata da swell oceanici, è classificata per altezza, direzione, periodo e tipologia (beach break, reef break, point break).
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Condizioni: elementi come vento, marea, batimetria e corrente influenzano le performance e la sicurezza.
Il surf è una disciplina a forte componente tecnica e tattica, che richiede conoscenze di oceanografia, capacità di lettura dell’onda, e un elevato livello di coordinazione neuromuscolare, forza esplosiva, e resistenza.