Pubblicato: 17 Dicembre 2025

SURF Mondiale Junior in Perù la Nazionale italiana chiude 19ª su 57 Paesi

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La Nazionale italiana juniores di surfing chiude al 19° posto su 57 nazioni partecipanti il Mondiale Junior disputato dal 5 al 14 dicembre in Perù, confermandosi competitiva in uno dei contesti più selettivi del panorama internazionale. Un risultato di rilievo per il Team Italia, ottenuto in una competizione di altissimo livello tecnico e con oltre cento atleti in gara nelle principali categorie.

La rassegna iridata, andata in scena nella nuova location di Punta Rocas, ha rappresentato una novità rispetto alle precedenti edizioni in El Salvador e ha messo alla prova atleti e staff in condizioni impegnative. In questo scenario, la squadra azzurra ha saputo distinguersi non solo per i risultati individuali, ma soprattutto per solidità, spirito di gruppo e capacità di adattamento, elementi centrali del progetto federale portato avanti nel corso dell’anno insieme allo staff tecnico composto da Marco Gregori, Philippe Malveaux, Jesus Guerra e Adriano De Souza.

All’interno di un percorso complessivamente positivo, spicca il risultato di Francisco Anglani, 15 anni, per la squadra “Kikko”, autore di un 10° posto nella categoria Under 18 pur gareggiando sotto età. Anglani è stato chiamato a sostituire Apreda, fermato da un infortunio a pochi giorni dall’inizio del Mondiale, riuscendo comunque a portare avanti la doppia competizione con grande maturità. Le onde A-Frame di Punta Rocas hanno valorizzato il suo power surfing, permettendogli di raggiungere i quarti di finale in un contesto di livello mondiale.

Nella stessa categoria Under 18, buone le prestazioni di Michele Scoppa, che ha chiuso 19°, e Alberto Barzan, 28°, su oltre 100 atleti in gara, contribuendo in modo concreto al piazzamento complessivo dell’Italia.

Il Mondiale ha rappresentato inoltre un’importante esperienza di crescita per il settore Under 16 maschile, con Michael Monteiro e Samuele Agliani all’esordio in una competizione iridata junior.

Nel settore femminile, il percorso è stato reso più complesso dall’introduzione del nuovo format senza ripescaggi, che dalla seconda fase in poi non ha lasciato margine di errore. In Under 18, Chiara Cuppone e Diana Giorgi hanno chiuso al 49° posto, mentre Costanza De Lisi ha concluso la competizione in 73ª posizione. In Under 16, Magnolia Rossi, unica atleta italiana in gara, ha terminato il Mondiale al 49° posto.

Al di là dei singoli risultati, il Mondiale Junior ha confermato la forza del gruppo azzurro, composto da atleti, tecnici, allenatori e dirigenti uniti da una visione comune e orientati alla crescita del surfing italiano nel panorama internazionale.

«Desidero fare i complimenti a tutti i nostri giovani atleti e a tutto lo staff tecnico. Il 19° posto ci soddisfa e ci motiva a crescere ancora di più: è un traguardo importante per la Federazione e per tutto il movimento surfistico italiano» ha dichiarato il presidente della FISSW, Claudio Ponzani. «Purtroppo, abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Apreda, uno dei nostri atleti di punta, avvenuto a pochi giorni dai Mondiali. Questo ci ha costretti a rimescolare un po’ le carte e, con lui in gara, forse avremmo potuto ottenere qualcosa in più. Resta però l’impresa di Anglani, catapultato nell’Under 18 per sostituire Apreda e capace di arrivare fino ai quarti di finale: un risultato storico. 

Come Federazione stiamo lavorando molto per essere sempre più vicini ai nostri atleti e, in quest’ottica stiamo portando a termine un progetto di grande importanza: la realizzazione di un Centro Tecnico Federale di Surf in Portogallo, che ci consentirà di compattare ulteriormente il Team Italia e di far allenare più spesso gli atleti con i nostri tecnici che sono tra i migliori al mondo».

 

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