
Onde fino a tre metri, finali combattute e un’Italia sempre più protagonista nel panorama internazionale del parasurf.
Ai 2025 ISA World Para Surfing Championship, Stella Papetti conquista l’oro nella categoria Stand 3, Morgan Galeffi l’argento nella Stand 2 e la Nazionale chiude al quinto posto a squadre, miglior risultato di sempre per l’Italia ai Mondiali ISA.
Con 140 atleti in rappresentanza di 24 Paesi e condizioni oceaniche complesse, la Nazionale italiana targata FISSW – Federazione Italiana Surfing, Sci Nautico e Wakeboard ha lavorato con grande impegno, costruendo onda dopo onda un piazzamento storico per il movimento azzurro.
La finale di Morgan Galeffi è stata una sfida ad alta tensione: l’oro è sfuggito a venti secondi dalla fine, dopo una heat di altissimo livello. Poco prima, Stella Papetti aveva completato una prova impeccabile, trasformando il bronzo dello scorso anno nel titolo mondiale.
“Sono felicissima! Ringrazio tutti, il nostro staff, i tecnici, i fisioterapisti, i dottori del CONI e tutti quelli che ci hanno permesso di essere qui. Speriamo di fare sempre meglio!” ha dichiarato Stella Papetti dopo la gara, con il sorriso e la voce ancora piena di emozione.
Al suo fianco Lorenzo Bini, Roberta Galizia, Jacopo Luchini, Mario Rivoiro, Alessio Torquati, Marco Volpi e Antonio Zucchini hanno dato tutto in acqua, contribuendo con punti e risultati al quinto posto complessivo. L’Italia si è infatti piazzata subito dietro Francia, Stati Uniti, Brasile e Australia.
“Sono molto soddisfatto – afferma il Tecnico Cristiano Corsi – per la prestazione di tutti gli atleti culminata con l’oro di Stella e l’argento di Morgan. Resta un po’ di amaro in bocca per l’oro sfumato all’ultima onda, ma Morgan è stato bravissimo e, a volte, è l’oceano a decidere. Ringrazio tutto il team per aver lavorato senza sosta durante tutto il mondiale ed ora si ricomincia per preparare il prossimo anno”.
Anche il Presidente Claudio Ponzani e il Direttore Sportivo Luciano Serafica hanno voluto essere presenti a Oceanside, volando in California per sostenere da vicino la squadra azzurra in quello che è diventato un passaggio fondamentale per la crescita del parasurf italiano.
“È stata una settimana incredibile”, ha raccontato Claudio Ponzani, presidente della FISSW. “I ragazzi sono stati straordinari: hanno surfato onde grosse e difficili, che per noi italiani non sono abituali. Eppure si sono adattati con grandissima forza e lucidità. Hanno ottenuto risultati eccezionali e inaspettati e questo ci riempie d’orgoglio. Come Federazione, stiamo facendo tutto il possibile affinché possano allenarsi in un contesto oceanico e, a questo scopo, stiamo lavorando per realizzare una Surf House in Portogallo, dove le nostre squadre potranno prepararsi tutto l’anno su onde vere, al pari delle altre nazioni. Oltre le medaglie, quello che portiamo a casa è l’energia del gruppo: atleti, tecnici, staff, accompagnatori… tutti hanno dato tutto. Ed è proprio questo lo spirito che ci fa crescere.”
Oceanside, una delle mete surfistiche più amate al mondo per le sue onde costanti e il clima soleggiato della California del Sud, ha fatto da cornice a una settimana di gare spettacolari, dove lo spettacolo nello spettacolo è stato clima di amicizia e di fratellanza tra atleti di tutto il mondo, che si sono sostenuti a vicenda, confermando che il parasurf è prima di tutto una lezione di determinazione, inclusione e condivisione.
Dall’undicesimo posto del 2023 al quinto nel 2025, il salto è netto: il parasurf italiano è una realtà che cresce e consolida la propria presenza tra le grandi nazioni di questo sport.
Un ringraziamento va a tutto lo staff tecnico e accompagnatore formato da Cristiano Corsi, Riccardo Curzi, Francesca Malfatti, Tommaso Pucci, Sergio Sorella, Daniele Befanucci e Juri Eliseo Valenti.



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