Pubblicato: 17 Novembre 2025

L’ITALIA DEL SUP CHIUDE NELLA TOP 5 AI MONDIALI ISA DI EL SALVADOR

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L’Italia del Sup Race, Sup Surfing e Paddleboard torna dai Mondiali ISA di El Salvador con un bilancio positivo: due medaglie di bronzo, un ottimo quinto posto nel ranking a squadre e la conferma di una crescita costante dell’intero movimento azzurro nelle discipline oceaniche.

Protagonisti della spedizione sono stati Cecilia Pampinella, medaglia di bronzo nello Sprint e Nicolò Ricco, terzo nella Distance Race e quarto nello Sprint, a un soffio dal conquistare una grande doppietta. A distinguersi è stato anche Leonard Nika, autore di un settimo posto nel Sup Surfing, risultato che rappresenta il secondo miglior piazzamento italiano di sempre nella specialità a livello mondiale.

La competizione, tecnica e atleticamente selettiva, ha visto gli azzurri reagire con determinazione e spirito di squadra, confermando il valore dell’intero gruppo.

Prestazioni significative sono arrivate anche dalle giovani promesse su cui la Federazione sta investendo molto: Giulio Lazzarini ha conquistato un meritato quarto posto nella Technical U18, mentre Sveva Sabato ha confermato il suo potenziale classificandosi settima tra le Junior e sesta nella Distance Race open.

In grande evidenza anche il settore del Paddleboard, grazie alle prestazioni di Flaminia Monti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, quarta nella Technical Race e quinta nella Distance, e di Andrea Rossi, che ha ottenuto un importante quarto posto nella Distance Race.

Il Direttore Sportivo della FISSW, Luciano Serafica, ha sottolineato lo spirito di squadra e la determinazione degli atleti:
“È stato un Mondiale che ha riunito i team più prestigiosi e gli atleti più forti del panorama mondiale. Gli atleti più giovani hanno confermato tutto il loro valore, dimostrando di poter competere ai massimi livelli. Un plauso a tutti: forza Italia sempre.”

Anche il Presidente della FISSW, Claudio Ponzani, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti:
“Sono molto contento delle prestazioni dei nostri ragazzi. Un plauso va a tutta la squadra e ai giovani su cui stiamo puntando con attenzione. Siamo pronti per le prossime sfide e voglio ringraziare tutto lo staff tecnico per il lavoro svolto.”

Il team rientra in Italia con la consapevolezza di aver posto basi solide per il futuro. Lo spirito dimostrato, unito ai risultati nelle diverse categorie, rappresenta un ottimo punto di partenza verso il 2026, anno in cui l’obiettivo dichiarato è compiere un ulteriore salto di qualità e inseguire traguardi ancora più ambiziosi.

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