Il kneeboard surfing è una disciplina del surf in cui l’atleta cavalca le onde in ginocchio su una tavola più corta e larga, mantenendo una postura bassa e centrale. Questa posizione abbassa il baricentro, consentendo migliore stabilità, accesso anticipato all’onda e un riding più vicino alla parete.
Elementi tecnici fondamentali:
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Take-off: rapido e diretto, grazie alla posizione già ribassata, ideale per prendere onde ripide e veloci.
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Manovre: il kneeboard permette carving aggressivi, tube riding profondo, e transizioni fluide; la bassa posizione consente traiettorie compatte e precise.
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Controllo: il peso del corpo è distribuito tra tibie e glutei; le manovre si guidano attraverso la pressione delle anche e l’uso del busto.
Attrezzatura:
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Tavola da kneeboard: più corta e più spessa di una shortboard, con rails (bordo) larghi, rocker accentuato e spesso dotata di cinghie (straps) per ancorare le gambe.
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Pinne: opzionali, utili per aumentare il controllo e la spinta in fase di partenza.
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Muta: spesso utilizzata per proteggere le ginocchia dal contatto prolungato.
Applicazioni:
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Il kneeboard è utilizzato anche come strumento tecnico per lo sviluppo motorio nel surf, ed è una disciplina storicamente legata al surf da onda.