Il surf foil, o foil surfing, è una disciplina evolutiva del surf che utilizza una tavola dotata di un hydrofoil: un’ala sommersa collegata a un piantone verticale sotto la tavola, che consente all’atleta di sollevarsi sopra la superficie dell’acqua e cavalcare l’onda con minore resistenza.
Elementi tecnici fondamentali:
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Hydrofoil: composto da una front wing (ala anteriore), uno stabilizer (ala posteriore), un mast (piantone verticale) e un fuselage. La portanza generata permette alla tavola di sollevarsi e “volare” sull’acqua.
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Take-off: può avvenire su un’onda tradizionale, su un wake (scia) o con traino esterno. Il surfer effettua la partenza da sdraiato o in piedi, simile al surf.
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Lift e planata: una volta raggiunta la velocità critica, il foil solleva la tavola dalla superficie. Il rider regola il pitch (inclinazione longitudinale) e il roll (bilanciamento laterale) con spostamenti fini del peso corporeo.
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Manovre: virate, pump (movimenti verticali per generare portanza e mantenere velocità), cutback in aria e carving su traiettorie fluide, anche su onde piccole o lunghe sezioni piatte.
Attrezzatura:
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Foil board: più corta e spessa di una tavola tradizionale, spesso dotata di attacchi per i piedi (straps) per maggiore controllo.
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Hydrofoil modulare: in materiali compositi (carbonio, alluminio), adattabile a livello, peso e tipo di onda.
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Sistemi di sicurezza: leash specifici, casco e giubbotto d’impatto consigliati per ridurre i rischi legati alla presenza del foil.
Condizioni ottimali:
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Onde piccole, lente o poco potenti: il foil permette di sfruttare energie marine minime, rendendo surfabili spot poco adatti al surf tradizionale.
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Downwind: possibilità di cavalcare swell oceanici in navigazione continua, senza necessità di onde frangenti.
Abilità richieste:
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Controllo del corpo tridimensionale, con elevata sensibilità nel bilanciamento.
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Lettura dinamica dell’onda, in quanto il foil consente traiettorie diverse rispetto al surf convenzionale.
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Gestione della velocità e del lift, essenziali per evitare stalli o cadute violente.
Il surf foil rappresenta una frontiera tecnica avanzata del surf, che coniuga principi di fluidodinamica e sport acquatici. Offre nuove possibilità di planata anche in condizioni marginali, ma richiede competenze elevate, allenamento specifico e rispetto delle norme di sicurezza, data la presenza di elementi rigidi e taglienti.