Italia, campione d’Europa: trionfo a Riol per la Nazionale di Cable Wakeboard Open e Seated


Oro a Maurizio Marassi nel wakeskate e bronzo a Michela Cialoni nella seated ladies: prestazione corale degli azzurri.

L’Italia è campione d’Europa. La Nazionale di Cable Wakeboard e Wakeskate ha vinto il titolo a squadre agli EA Championship Open & Seated 2025, disputati dall’8 al 13 settembre presso il Wakepark Triolago di Riol, in Germania.

In un evento che ha riunito i migliori rider del continente, l’Italia ha portato almeno un atleta in finale in tutte le categorie, imponendosi con una prestazione corale di alto livello.

A trainare la squadra è stato Maurizio Marassi, già campione del mondo 2024, che si è aggiudicato l’oro nel wakeskate. Decisivo anche il contributo di Michela Cialoni, bronzo nella categoria seated ladies, risultato che ha portato punti preziosi per la classifica complessiva.

Da segnalare gli altri piazzamenti di rilievo: Vanessa Tittarelli, quarta in wakeskate e in wakeboard, Matteo Sacchi, sesto in seated men e Leonardo Gatti, quinto in wakeboard con accesso a una finale di altissimo livello.

È stato un successo di squadra al quale hanno contribuito anche Giovanni Arrigoni, Carlo Del Gobbo, Eva Del Gobbo, Giacomo Farina, Guglielmo Mason e Nicole Regazzo, alcuni dei quali alla prima esperienza in una competizione open.

Il team è stato guidato dai tecnici Fabrizio Cicerale, Giorgio Pieri e Leonardo Gatti, che hanno accompagnato la crescita di un gruppo coeso e determinato, capace di imporsi ai vertici continentali.

«Siamo orgogliosi di questo team e di questo splendido risultato, frutto del lavoro quotidiano e dello spirito di squadra che li unisce — ha commentato il presidente della Federazione Italiana Surfing, Sci Nautico e Wakeboard Claudio Ponzani — Complimenti ad atleti e tecnici, che ogni giorno mettono in campo competenza, passione e dedizione, trasformando questo impegno in un risultato di assoluto prestigio.»

Con questo successo, la Nazionale italiana di cable wakeboard e wakeskate chiude la stagione internazionale nel modo migliore: sul gradino più alto d’Europa.