GIORGIO MARZOLI CI HA LASCIATO

Dopo pochi mesi di malattia è mancato a 86 anni Giorgio Marzoli, un “pilastro” della Federazione Sci Nautico e Wakeboard.

L’ing. Marzoli, nato il 2 marzo del 1930, era un discendente della famiglia di imprenditori di Palazzolo sull’Oglio che nel 1851 per mano di Cristoforo Marzoli fondò la Officine Marzoli, fabbrica di macchinari tessili per la filatura del cotone e delle fibre sintetiche, azienda di cui Giorgio è stato direttore.

Per noi era un amico, un atleta di sci nautico appassionato di sport, di fotografia e di viaggi, che ha rivestito in Federazione le cariche di Consigliere federale, Presidente delle Commissioni Agonistica e Tecnica, Direttore Responsabile del Notiziario Federale, Responsabile degli impianti e dei mezzi federali, Segretario e Presidente dell’Associazione Atleti Azzurri dello Sci Nautico.

Marzoli è stato anche delegato per lo Sci Nautico presso il CONI provinciale di Bergamo e Consigliere dell’Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia.

L’ing. Marzoli è stato uno dei primi in Italia a praticare Sci Nautico, nei primi anni ’50, presso lo Sci Club Sebino, sul Lago d’Iseo, il “suo” lago, dove ha organizzato alcune edizioni di Campionati Mondiali, Europei, Italiani e Regionali di Velocità e Discipline Classiche.

Marzoli era uno slalomista, ha praticato attività agonistica per 25 anni vincendo 5 medaglie d’oro ai Campionati Europei e 10 medaglie d’oro ai Campionati Italiani. Ha detenuto il record italiano in Slalom over 35 dal 1976 al 1988.

Per meriti sportivi gli venne assegnato: nel 1980 lo Sci d’Oro della Federazione Italiana Sci Nautico, nel 1987 la Stella d’Argento del CONI, nel 2003 è stato insignito della Stella d’Oro dal CONI, la massima onorificenza sportiva italiana.

Giorgio Marzoli è stato un grande viaggiatore, ha visitato e fotografato 200 Paesi e ha scritto libri sui suoi viaggi così come libri di Storia, materia che lo appassionava.

Giorgio ha attraversato un lungo tratto di Storia dello Sci Nautico italiano e internazionale, i suoi amici erano gli atleti e gli sciatori di cui scriveva sulle pagine del Notiziario dello Sci Nautico, rivista che ha diretto per lunghi anni.

E’ stato un testimone lucido, acuto e molto preparato, i suoi aneddoti e i suoi ricordi narravano una realtà fatta di sport e divertimento, di amicizie fraterne e agonismo leale, narravano la disciplina dello sport e l’entusiasmo degli anni del benessere, narravano la nostra storia intervallata da episodi comici e risate, narravano la giovialità di una personalità che avanzava nella vita sorridendo compiaciuto per essere riuscito ad assaporarne i bocconi più prelibati.

Il Presidente Luciano Serafica, i Consiglieri federali, il Segretario Generale e tutta la Segreteria federale partecipano con tristezza al lutto dei familiari di Giorgio Marzoli.