Pubblicato: 6 Giugno 2014

55° OPEN E 22° JUNIOR MASTERS DA RICORDARE PER I COLORI AZZURRI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SCI NAUTICO E WAKEBOARD di Ricky Casilli, Tecnico della Nazionale Giovani

tn GILO5292-Bagnoli-Alice

tn GILO5292-Bagnoli-AliceI nostri ragazzi tornano a casa con un bottino di medaglie e un carico di emozioni da ricordare.

Brando Caruso dopo aver sciato in eliminatoria contratto e…”non da brando caruso” acciuffa la finale e, dopo un doppio spareggio con il sudafricano Van Den Merve che dopo la gara cambierà cognome in Van Den Nerve”, vince i suoi secondi Us masters… La terribile battutaccia per far capire l’emozione di una finale così anche per gli stessi partecipanti che nel giro di pochi minuti entrano a 11,25 per ben tre volte. Alla fine è Brando ad esultare doppiamente perché alla fine avrà la meglio su Van den “Nerve” anche nell’head to head del giorno dopo con una prestazione(5 boe a 10,70 mt.) che gli avrebbe valso l’ingresso in finale Open.

Gian Marco Pajni è andato vicinissimo all’oro in figure ma , cavoli, a volte sembra sciare inseguito da un T-Rex incazzatissimo e quando vai così veloce a volte la “pulizia” delle figure ne risente un po’… Si consola con l’argento in combinata davanti all’americano Taylor Garcia e una buona gara di salto…considerato che è maggio…

Alice Bagnoli deve lottare in figure con un gruppo agguerritissimo di “piccole e cattivissime” americane, Anna Gay e Brooke Baldwin ambedue figlie d’arte del papy Russel e della mamy Brenda e con una finale non al meglio delle sue possibilità agguanta il bronzo. Nello slalom e nel salto paga la discontinuità di alenamento degli sciatori europei per poter partecipare a questa gara, dovuta alla scuola e agli allenamenti nella tundra recettese con la navetta Biandrate-Basiglio… Nonostante questo riesce a vincere l’argento in combinata. Deve solo mantenere la calma e prendere la preparazione a questa prestigiosa gara con raziocinio e con la consapevolezza che di solito necessita di un po’ più di tempo per entrare in forma.

Thomas De Gasperi ci tiene un po’ col fiato sospeso in eliminatoria facendo capire a tutti che chi esulta troppo presto mal lo accompagna. Infatti con una prova maiuscola (3 boe a 10,25) mette una pressione incredibile al resto della truppa e soprattutto a Jon Travers che si fotocopia il naso sul suo sci sulla prima boa del 10 corto.

Davanti ad una bellissima cornice di pubblico festeggiano i nostri ragazzi.

Ricky Casilli, Tecnico Nazionale Giovani

 

La foto di Alice Bagnoli è stata scattata da Andrea Gilardi

Ultime News