Domenica 15 settembre si è conclusa una gara molto importante: la Wake Zone Cup.
Si tratta di un Tour di solo Wakeboard nata nel 2006, siamo dunque alla 8^ edizione, sulla scia del format di gara che imperava all’estero: in Svizzera, Inghilterra e in altri Paesi europei, dove la competizione di wakeboard più significativa della stagione si articolava su più tappe, prendendo il nome di Tour . In Italia le gare di wakeboard erano 2 ed entrambe in tappa unica: il Campionato Italiano Assoluto ed il Campionato di Categoria; gli atleti sentivano la necessità di confrontarsi più spesso per mettere alla prova la propria preparazione senza dover necessariamente “espatriare”.
Nasce così la Wake Zone Cup: 3 tappe + 1 finale, che coinvolgono altrettante Associazioni in diverse regioni italiane.
Il punto del Tour di forza sta nell’essere nata come gara di Club: la prestazione individuale assume importanza in quanto è funzionale alla formazione del punteggio del Club di appartenenza.
Nella Wake Zone Cup il gruppo ha la precedenza sul singolo. L’identificazione con lo spirito di Club rinforza il senso di appartenenza ad un gruppo ben definito ed il senso di appartenenza è l’ elemento fondamentale per l’accrescimento dell’autostima, specialmente in ragazze e ragazzi in età adolescenziale e preadolescenziale.
Ecco perché la Wake Zone Cup è stata subito un successo e questo successo si misura con il numero di partecipanti e il miglioramento (medio) delle prestazioni , che si risolve in migliori risultati in competizioni internazionali, dal 2006 ad oggi.
Il nostro wakeboard ha vissuto quest’esperienza, negli ultimi 8 anni, e questa esperienza ha prodotto riders che salgono, regolarmente, sul podio delle competizioni più prestigiose al mondo, e che ottengono il riconoscimento più atteso: quello conferito alla squadra.
La Wake Zone Cup 2013 , si è conclusa domenica, dicevamo, ed ha avuto come esito la seguente classifica di club:
1° ASD Sambuca Effect
2° ASD Morgan
3° ASD Jolly Racing Club
4° ASD Sikelia
5° ASD Kerkyra 94
6° ASD KLI
7° ASD Les Ski Nautique
8° ASD Wakeline
9° ASD MF
10 ASD Wakeland e ASD CN Varco Sabino
“E’ stata una bella gara” commenta il tecnico nazionale Pierluigi Mazzia, che ha partecipato in qualità di atleta, “tutte le tappe si sono svolte in un’atmosfera di collaborazione e di sano agonismo. Purtroppo però a causa dell’inizio dell’anno scolastico e dei Campionati Mondiali appena terminati, la Finale di Marsala non ha avuto tantissimi iscritti. In complesso posso dire che è andato tutto molto bene, in particolar modo mi vorrei complimentare con gli organizzatori per la bella festa di chiusura che hanno allestito. Mantenere vivo questo Tour è molto importante e la partecipazione dei Club, con gli atleti di appartenenza, è l’azione fondamentale. Tutti i Club si devono sentire responsabili del successo della Wake Zone Cup e devono impegnarsi in prima persona affinché i riders italiani di tutte le categorie raggiungano i campi gara e gareggino per la propria Associazione con spirito agonistico e con senso di appartenenza.”